60 CFU

I 60 CFU sono dei crediti indispensabili per poter diventare docente. A seguito dei cambiamenti introdotti dal D.Lgs. 59/2017 e dal D.M. 616/2017, la sola laurea non è più sufficiente come titolo di accesso all’insegnamento, ma è necessario ampliare la propria formazione conseguendo almeno 60 CFU integrativi nelle discipline antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie didattiche, ovvero:
❖ pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione;
❖ psicologia;
❖ antropologia;
❖ metodologie e tecnologie didattiche generali.
Tali ambiti di studio rappresentano i cosiddetti o settori scientifico disciplinari (SSD) in cui è necessario conseguire i 60 CFU. In materia di metodologie e tecnologie didattiche, il Decreto Scuola recentemente approvato ha stabilito la necessità di inserire competenze di didattica digitale e informatica.
Laurea e 60 cfu costituiscono titolo abilitante e sono un requisito fondamentale per chi vuole diventare docente, in quanto consentono di prendere parte alle procedure di reclutamento come indicato nella seguente tabella.
Servono a chi vuole entrare nel mondo della scuola in qualità di docente, tuttavia, ci sono delle categorie di insegnanti che non devono prendere i 60 CFU. Essi sono:
❖ i docenti abilitati;
❖ chi è in possesso di 3 anni di servizio alla data di pubblicazione dei bandi;
❖ gli ITP (per la partecipazione ai concorsi banditi prima dell’a.s. 2024/25).
A questi si aggiunge anche chi aspira ad insegnare nella scuola infanzia e primaria. Costoro, infatti, sono esonerati dal conseguimento dei 60 crediti formativi. L’obbligo vale solo per gli aspiranti docenti della scuola secondaria di I e II grado.